"Grande realtà immaginaria" di Stefano Bettini
La pubblicazione dei fumetti si interseca con le vicende sociali, le storie personali e spesso le vite degli autori sono ancora più bizzarre di quelle delle loro creazioni.
Da Wonder Woman a Black Panther, dalle strip ai webcomic, da Jerry Siegel a Grant Morrison. Grande realtà immaginaria è un’opera incredibilmente dettagliata sul mondo dei comic, scritta da un autorevole esperto del settore. Stefano Bettini ha infatti consultato una massa enorme di albi, strisce, racconti, graphic novel di ogni epoca e di ogni tipo, ha passato in rassegna riviste specializzate, atti di convegni internazionali, film, dischi... Ha persino spulciato le pagine della posta di vecchi fumetti. E non è ancora stato accusato di insanità mentale.
Un volume in cui il viaggio nella multiforme scena dei fumetti costituisce un movente per introdurre le idee più controverse legate ai diversi periodi di uscita delle pubblicazioni prese in esame. Dai vissuti non convenzionali degli autori, alle più nascoste tensioni ribelli degli ultimi decenni, attraverso le lotte di emancipazione delle donne, degli afroamericani e dei movimenti underground.
Oltre al sesso, le droghe, la musica e la pura avventura, qui si dà voce a un campionario di giornalini di bassa lega, a un sottoprodotto della letteratura che è stato a lungo osteggiato da un fronte comune composto da cattolici zelanti, genitori inquieti, reazionari di ogni risma, illustri letterati e psicologi progressisti.